Racconti Erotici > Gay & Bisex > Quando ti domandi "Perché?"
Gay & Bisex

Quando ti domandi "Perché?"


di Membro VIP di Annunci69.it Cafardeux
18.02.2020    |    1.129    |    5 10.0
"Indossavo una maglietta a righe celesti e bianche, pantaloni a gamba corta, calzettoni bianchi fino al ginocchio..."
In questo percorso accidentato che è la vita spesso, guardandoti allo specchio, ti domandi "Perché?" ...
Guardi quel volto che tanto tempo fa è stato giovane e ci ritrovi, percorrendo ruga dopo ruga, tutti i percorsi che ti hanno portato ad essere ciò che sei.
Nel silenzio assordante, tra le ore, mentre il cuore batte lento ed il nodo del seno dà la frequenza, ti senti piccolo, solo e vecchio. Vorresti piangere ed imprecare perché tutto questo è quello che non ti aspettavi, perché tutto quello che hai è quello che non volevi avere, perché non hai più tempo per gestire il tempo che ti resta da spendere come avresti desiderato ...
Quale che sia il sentimento predominante che ti cinge la gola lasciandoti senza respiro l'abbandono ed il tradimento si fanno strada impietosi nel tuo animo.
La solitudine di quei momenti diviene cosmica e di te non resta nulla se non quella scialba immagine riflessa allo specchio che denuncia ciò che sei divenuto consumando respiri, dolori, sorrisi spenti e parole lungo tutto il corso della tua propria vita.
Nel caldo ho freddo e viceversa nel freddo ho caldo, inconsistentemente triste e tristemente inconsistente mentre tutti i nodi vengono al fatidico pettine che spartisce attimo dopo attimo la tua propria esistenza.
Il mondo fuori imputridisce e tu con lui incessantemente mentre il moto perpetuo del pianeta sul suo asse crea una rivoluzione catastrofica di emozioni, una guerra d'assedio al tuo cuore, un desolato campo di battaglia dove tu sul campo non hai mai ricevuto né medaglie né trofei ...
"Tutta colpa del seno materno" avrebbe sentenziato Freud ma quel seno non ha avuto nessuna colpa nel dipanarsi del mio destino. Esso per converso è stato il solo rifugio caritatevole e accogliente cui io sia approdato in tutta la vita ... e sono decine di anni che nutre la terra avida che lo ha accolto dopo l'ultima palpitazione.
E non mi serve certo un'inesauribile serie di psicoanalisi per pormi davanti quello specchio che gode del mio tormento per sapere "Perché?" quando me lo domando.
Ho voluto vivere guardando gli altri che hanno saputo costruire una famiglia, che hanno saputo amare una donna, che sono divenuti dei padri presenti ed affettuosi e osservandoli ho sognato a lungo ad occhi aperti con lo sguardo perso sull'orizzonte limitato della mia vita passata e su quello sconfinato che mi attende.
Spesso ho pianto.

Era una calda primavera di tanti e tanti anni fa. Frequentavo la quarta elementare e ... quel bambino che ero poteva avere otto, nove anni ...
Tornavo dall'adunanza del sabato presso la parrocchia.
Indossavo una maglietta a righe celesti e bianche, pantaloni a gamba corta, calzettoni bianchi fino al ginocchio.
Volevo arrivare a casa prima e cosi decisi di percorrere un percorso tra le sterpaglie retrostanti quella che un tempo era stata un'abitazione ...
Non mi accorsi di nulla.
Qualcuno da dietro mi raggiunse e mi mise le mani davanti gli occhi. "Indovina chi sono?" mi sentii chiedere e al timbro di quella voce nota non mi impaurii.
Era un ragazzo di quasi dieci anni più di me che abitava nel mio stesso quartiere e la cui abitazione potevo scorgere affacciandomi dalla finestra della mia camera da letto.
"Ti piacerebbe entrare in quella casa abbandonata? Ho scoperto come fare ..."
Quel gioco mi piacque subito e senza pensarci risposi che si, mi sarebbe piaciuto.
"Deve rimanere un segreto tra me e te! Se lo manterrai ti regalerò una pista di macchinine con la quale giocavo quando avevo la tua età" ...
Quella promessa consolidò il mio desiderio di accedere a quella vecchia abitazione sulla quale circolavano magiche storie di presenze e fantasmi.
Accedemmo all'interno tramite un varco che quel ragazzo avevo trovato nella porta di accesso al seminterrato che aveva un pannello sfondato.
Il cuore mi batteva a mille poiché un po' di paura la avevo ma volevo dimostrare di essere grande e coraggioso e meritare la considerazione di una persona più grande di me.
Una volta all'interno lo segui tra i meandri di quella casa salendo e scendendo scale e gustando delle caramelle che fuoriuscirono interminabili dalle tasche di quello che vedevo come un eroe ...
D'improvviso fu il buio nella mia vita.
E fui solo nella violenza, nel dolore, negli atti di cui non avevo né coscienza né conoscenza.
Tutto rimase nelle segrete del mio cuore e mai ebbi il coraggio di parlarne con chicchessia.
Ma l'odio quello no, non ho saputo mai trovarlo neanche quel giorno, dopo sei lustri da quell'evento, in cui seppi che quello ragazzo che aveva abusato di me era morto per una grave emorragia.
In quel momento provai quasi compassione ed arrivai a giustificarlo sebbene il viraggio della mia esistenza sia stato causato da lui ...
Si, fu lui. Paradossalmente di quell'esperienza custodii solo il piacere della stimolazione anale, prima della lacerante penetrazione, che quell'uomo mi aveva provocato con le dita bagnate con la sua saliva e con la lingua.
Ora quando mi domando "Perché sono così?" la risposta la trovo costantemente nei sordidi anfratti di quel passato che sembra non appartenermi ma che mi appartiene sempre di più con l'incedere dell'età.
Anche ora davanti allo specchio mi sto interrogando ma ... sono stanco, esautorato di ogni forza e volontà di farmi ancora del male come me ne sono fatto a lungo durante ogni attimo della mia vita sentendomi il solo colpevole.
Spengo la luce del bagno, chiudo gli occhi serrandoli di fronte al niente, e mi avvio a letto.
Voglio vivere non voglio morire ...






Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 10.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Quando ti domandi "Perché?":

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni